Abolizione del consorzio del Voltano: bocciata la proposta di Di Benedetto
Ridotti da tre a due, i membri del consiglio di amministrazione dell'ente
Il sindaco di Raffadali aveva sottoposto all’esame dell’assemblea straordinaria dei soci, convocata ad hoc, la proposta di soppressione del consorzio stesso.
I sindaci dei comuni che ne fanno parte, hanno però deciso di votare il mantenimento del consorzio e hanno quindi bocciato la proposta.
“In una Spa – ha dichiarato Di Benedetto - le quote azionarie hanno il loro peso, fanno la differenza e vanno certamente rispettate. Ma la mia convinzione resta immutata: il Voltano va soppresso.
Purtroppo i sindaci degli altri Comuni consorziati hanno deciso di non appoggiare la mia posizione. Non hanno voluto mettere la parola fine sull’esistenza di questa società. Apprezzo invece la scelta di ridurre da tre a due i componenti del Cda.
Le finalità istituzionali, per cui fu costituita, le ha ormai esaurite. È diventata una struttura vuota, la cui azione non produce benefici a favore dei comuni aderenti.
Prendo ovviamente atto che la mia proposta di abolizione del Voltano non ha trovato terreno fertile tra i miei colleghi – osserva ancora Di Benedetto – ma io andrò avanti nella mia battaglia.
Lo farò attraverso un’altra strada, che ho già imboccato: quella interna alla mia amministrazione. Sicuramente è più complessa, ma ci proveremo. Stiamo lavorando per la fuoriuscita del Comune di Raffadali dal Voltano”.