"Ha aggredito i carabinieri dopo aver tentato la fuga", arrestato 18enne
Alla vista della pattuglia dei carabinieri, il gruppetto di giovani - ritenuto sospetto dai miliari - è scappato a gambe levate
Volevano, semplicemente, controllare un gruppetto di persone – tre in tutto – ritenute sospette. Tre uomini notati, dai carabinieri, mentre erano in corso i controlli notturni a quanti, a Raffadali, sono sottoposti a misure cautelari o di prevenzione. E’ bastato che la pattuglia dei militari dell’Arma della stazione di Raffadali si avvicinasse al gruppetto, e i tre sono scappati a gambe levate. I carabinieri li hanno naturalmente inseguiti e sono riusciti ad acciuffare un nigeriano diciottenne, loro vecchia conoscenza. Un giovane che, non appena è stato fermato, sarebbe andato in escandescenze e avrebbe aggredito i carabinieri. I militari non sono rimasti feriti, lo hanno però arrestato in flagranza di reato. Il diciottenne nigeriano – posto, su disposizione del sostituto procuratore di turno, agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida – dovrà, adesso, rispondere dell’ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Avrebbe dovuto essere, banalmente, un controllo di routine per i carabinieri. Uomini dell’Arma che, naturalmente, appena notano qualcosa o qualcuno di sospetto non possono far altro – rientra fra i loro compiti istituzionali – che verificare e controllare. Non hanno però, non in questo caso, fatto in tempo neanche ad avvicinarsi. Non più di tanto, insomma. Perché alla vista dei carabinieri i tre sono scappati.
Appare scontato – visto i diversi arresti messi a segno nelle ultime settimane – che i carabinieri della stazione di Raffadali ipotizzassero un giro di spaccio. Ecco perché, notando appunto un comportamento sospetto, i militari si sono avvicinati per controllare.