Il Raffadali affronta la Gattopardo con la speranza di ricevere qualche "regalo"
Buone notizie potrebbero arrivare da Cammarata dove la capolista Canicattì potrebbe con un un risultato negativo aggiungere tanto pepe allo scontro diretto di domenica prossima
A sole cinque giornate dalla conclusione del campionato c’è forse l’ultima opportunità per il Raffadali di Girolamo Ciancimino di provare ad accorciare il divario di sei punti che lo separa dalla vetta, occupata dal Canicattì dell’ex Falsone.
I gialloverdi saranno infatti impegnati in casa contro la Gattopardo, distanziata di quasi 40 punti e quasi rassegnata ormai a disputare i play-out.
Il Canicattì sarà invece ospite del Kamarat in un derby che potrebbe segnare una battuta d’arresto dei biancorossi. In questo caso e solo in questo caso lo scontro diretto di domenica prossima tra Canicattì e Raffadali al Carlotta Bordonaro, assumerebbe il sapore di una sfida all’ultimo sangue dalla quale chi ne uscirà vincitore potrà cominciare a festeggiare il passaggio in eccellenza.
Solo calcoli teorici, nella realtà però il Canicattì è già con un piede e mezzo in eccellenza e a meno di improbabili cataclismi ha già vinto di fatto il campionato.
Intanto per il Raffadali, prima di pensare alla sfida con il Canicattì, ci sarà da battere la Gattopardo con l’obiettivo non secondario di non perdere uomini per infortuni o squalifiche. La gara avrà inizio alle 15 e sarà diretta da una terna tutta palermitana; fischierà Gabriele Domina, assistito da Roberto Palazzo e Roberto Cracchiolo.
