Il Raffadali vince a Cammarata e si avvicina alla vetta, grazie alla sconfitta del Canicattì
Sei punti di differenza sono ancora tantissimi, visto che mancano solo sei giornate alla conclusione del torneo, ma con lo scontro diretto ancora da giocare tutto è ancora possibile
Forse sono in pochissimi a crederci, ma aver recuperato tre punti alla capolista Canicattì, proprio in una giornata che sembrava favorevole ai biancorossi, può significare tantissimo.
Innanzitutto oggi si è palesato che anche il Canicattì, che ha interrotto la sua lunga serie positiva, è battibile. Ciò significa che la sfida del prossimo 26 marzo tra Canicattì e Raffadali, assume un valore del tutto diverso. Arrivarci con dieci punti di distacco e arrivarci con sei o magari con quattro fa una bella differenza.
Oggi il Raffadali, per la prima volta senza Alfredo Mattina in panchina, è stato cinico e spietato come a inizio stagione e con due reti di Spina e Campione ha liquidato il Kamarat e può continuare a inseguire il suo sogno.
Sei punti di differenza sono ancora tantissimi, visto che mancano solo sei giornate alla conclusione del torneo, ma con lo scontro diretto ancora da giocare tutto è ancora possibile. Falsone ha dichiarato che gli piacerebbe vincere il campionato contro il Raffadali, ma potrebbe anche perderlo.
