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Smaltimento dei rifiuti: da ora in avanti tolleranza zero per gli incivili

In un vertice al comune è stato deciso l'aumento dei controlli e l'applicazione delle sanzioni per chiunque non rispetti le norme in materia di smaltimento dei rifiuti

A cinque mesi dall’inizio della raccolta differenziata a Raffadali, molto è stato fatto, ma molto rimane ancora da fare.

Ci si riferisce al grado di civiltà manifestata dalla gran parte dei cittadini raffadalesi nel differenziare il pattume, e di contro, a quella minoranza che continua a non differenziare, a “esportare” i sacchetti in altri comuni o, peggio ancora, abbandonandoli per le strade o nelle campagne.

Consapevole di questo stato di cose, il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, ha presieduto un vertice stamani al comune per discutere di questa situazione. Oltre agli amministratori erano presenti i responsabili dell’ufficio del comune Impiduglia e Tuttolomondo, un rappresentante della Ecoin, la ditta che svolge il servizio di raccolta differenziata a Raffadali e il comandante della Polizia municipale, il commissario Vella.

Al termine della riunione è stato lo stesso sindaco Silvio Cuffaro a comunicare le decisioni adottate.

Da ora in avanti ha chiosato Cuffaronon sarà più tollerato nessun abuso: chiunque sarà sorpreso ad abbandonare sacchetti della spazzatura per strada o in campagna sarà pesantemente sanzionato, così come prevede la legge.

Ho dato inoltre mandato alle forze dell’ordine di far rispettare l’ordinanza, già in vigore, che vieta la distribuzione porta a porta di volantini pubblicitari che per la quasi totalità va poi a finire nelle nostre strade e rappresenta la principale fonte di inquinamento visivo.  

Se necessario provvederemo ad analizzare il contenuto dei sacchetti abbandonati e, come è già accaduto nei giorni scorsi, multeremo i responsabili dopo averli identificati.

Informo inoltre – ha aggiunto il sindaco – che abbiamo già installato diverse telecamere in tutto il territorio, anche nelle stradine di campagna, e sanzioneremo chiunque verrà sorpreso ad abbandonare rifiuti.

Ricordo infine che è obbligatorio differenziare in maniera corretta il pattume e dopo cinque mesi ormai tutti sono in grado di farlo correttamente. Quindi se qualcuno ancora persevera nel non differenziare correttamente il personale della ditta che svolge il servizio segnalerà alle autorità le generalità di chi commette l’abuso.

Qualcuno – ha concluso Cuffaro – riterrà eccessiva la stretta che stiamo dando, ma dopo tanti mesi di buonismo che non ha portato a risultati soddisfacenti, riteniamo che quello dell’inasprimento dei controlli e delle sanzioni sia l’unica via percorribile.

E su questo, ne sono convinto, abbiamo il supporto della gran parte dei cittadini raffadalesi che ha il diritto di vivere in un paese pulito, gli incivili dovranno adeguarsi”. 

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