Consiglio comunale straordinario sulla tarsu, lunedì alle 20
Tutto nasce dalla decisione di aumentare la tassa sui rifiuti e dal fatto che, dopo sette mesi e oltre di stasi, le odiate bollette verdi dell’A&G hanno ripreso a tracimare dai borsoni dei portalettere e riempire le cassette postali dei raffadalesi.
La tarsu continua ad infiammare la dialettica politica a Raffadali e sembra di essere tornati a nove mesi addietro quando, nell’imminenza della campagna elettorale, le bollette dell’A&G erano l’argomento principe di ogni discussione. Oggi, eletta la nuova amministrazione, sembra che nulla sia cambiato e la tarsu rappresenti ancora il fulcro di ogni confronto.
Tutto nasce dalla decisione (irrinunciabile, dice l’amministrazione) di aumentare del 40% la tassa sui rifiuti e dal fatto che, dopo sette mesi e oltre di stasi, le odiate bollette verdi dell’A&G (circa 3500) hanno ripreso a tracimare dai borsoni dei portalettere e riempire le cassette postali dei raffadalesi.
Varie organizzazioni di categoria, come Confesercenti e Confartigianato, hanno organizzato delle assemblee aperte ai cittadini e hanno ottenuto di incontrare l’amministrazione comunale per far presenti le loro rimostranze. Anche la politica è sul piede di guerra e l’opposizione, dieci giorni addietro, ha chiesto la convocazione straordinaria di un consiglio comunale per discutere della questione. Il presidente del civico consesso, Stefano Curaba, ha correttamente accolto la richiesta dei consiglieri di minoranza ed ha convocato la riunione del consiglio per lunedì 26 novembre alle 20.
Il consigliere di opposizione Giuseppe Sicurello ha rivolto un appello a tutte le organizzazioni presenti sul territorio e anche a tutti i cittadini, di presenziare alla riunione del consiglio comunale di lunedì sera. <È importante – ha detto Sicurello – far sentire la presenza di chi non è d’accordo con questi indiscriminati aumenti, o quanto meno, vuole capire se ci sono delle alternative al pagare e stare zitti>.
